Dopo la bella vittoria di Livorno, torna in campo la Virtus GVM Roma 1960 e lo fa contro la Power Basket Salerno, nell’impegno infrasettimanale (nona giornata di campionato) che vedrà alzarsi la palla a due tra le due formazioni mercoledì alle ore 20.30 al Palazzetto dello Sport di Piazza Apollodoro.
Questa la prima di un tour de force per i ragazzi di Tonolli che dopo l’impegno contro i campani, giocheranno sabato in trasferta a Cassino, per poi andare a Ravenna mercoledì 13 Novembre e tornare al Palazzetto dello Sport, sabato 16 Novembre, nell’impegno casalingo contro la Gema Montecatini.
L’AVVERSARIO. Squadra dinamica ed intensa quella di Daniel Farabello che si affaccia al match con il bilancio in pareggio, visto il record di 4 vittorie ed altrettante sconfitte, di cui l’ultima nella giornata appena trascorsa dove i campani sono caduti in casa 63-92 contro gli ottimi Fabo Herons di Montecatini. Il cuore pulsante della Power è sicuramente nei suoi esterni con un focus particolare nella posizione di playmaker dove Farabello può contare sui punti e l’esperienza di un giocatore di assoluta classe come Nicolas Stanic (11.3 punti di media) e Lucas Chaves (17.5).
Sotto canestro ci sono la grande conoscenza del campionato ed i centimetri di Ferdinando Matrone (6.2 di media) e di Yande Fall (6.1 punti), coadiuvati sugli esterni dai canestri di Lazar Kekovic (10 punti) e di un altro grande giocatore di esperienza come Nicola Mei.  
SALA STAMPA. Queste le parole di Alessandro Tonolli: “Veniamo dalla vittoria di Livorno che ha significato tanto, perché ha dato valore ai miglioramenti che stavamo facendo nelle ultime giornate. Ora la cosa più importante è dare continuità e ritrovare la vittoria in casa davanti al nostro pubblico. Salerno è una delle squadre che sta giocando meglio in questo inizio di campionato, che ha in Stanic un giocatore di assoluto valore ed esperienza. E’ una formazioneche esprime un gioco molto fisico e che mantiene alta l’intensità durante tutto l’arco della partita, e starà a noi limitarla e bilanciarla nell’impatto. Dovremmo essere bravi noi a dare subito un’impronta al match, con intelligenza e determinazione.”

Ufficio Stampa Virtus Roma 1960.